Libro quarto: obbligazioni Artt. 1992-2027. Titoli di credito

Francesco Galgano
Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
nuovo € 59,50
Spedizione gratuita in Italia
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Zanichelli
Collana: Comm. del Codice Civile Scialoja-Branca
Codice EAN: 9788808065278
Anno edizione: 2010
Anno pubblicazione: 2010
Dati: 288 p., rilegato, 3 ed.
ty=I s=1 rel=1,1
op=N s=1 q=101(1+100-0) g=1

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

I titoli di credito sono materia di alta precisione concettuale; sollecitano l'impiego di una tecnica giuridica quanto mai affinata; evocano, se ci si vuole avvalere di una metafora, l'immagine della meccanica di precisione. Vi si sono cimentati grandi maestri del passato: da Cesare Vivante a Francesco Carnelutti; da Tullio Ascarelli a Walter Bigiavi; e sono tuttora illuminanti le lezioni consegnate alle stampe da Alberto Asquini. È facile comprendere come una così ardua materia - «enigmistica del diritto» l'aveva definita Carnelutti - possa aver dato luogo a forti divergenze di opinioni e come la teoria del titolo di credito abbia potuto raggiungere un grado di complessità che non ha pari in altri settori della letteratura giuridica. Neppure si stenta a rendersi conto che, in una materia siffatta, abbiano potuto trovare alimento dispute del tutto accademiche e bizantinismi di ogni sorta, che hanno finito con il distogliere l'attenzione dalla sostanza dei problemi. Ai titoli di credito l'autore si è a sua volta accostato con intenti, soprattutto, di semplificazione della materia, di riduzione della sua complessità, di rimozione dei sofferti quanto inutili problematicismi. Troppo spesso la teoria del titolo di credito è stata concepita come hortus conclusus, come mondo del diritto a sé stante, retto da regole sue proprie. Molti suoi nodi, all'opposto, si sciolgono se la si colloca nel contesto del diritto civile, in rapporto di continuità, piuttosto che di rottura, con un tale contesto.