I delitti contro la pubblica amministrazione. I delitti dei pubblici ufficiali

Mario Romano
Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
nuovo € 55,00
Spedizione gratuita in Italia
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Giuffrè
Codice EAN: 9788828806202
Anno edizione: 2019
Anno pubblicazione: 2019
Dati: XII-550 p.,libro
ty=I s=1 rel=1,100001
op=N s=1 q=21(1+20-0) g=1
op=U s=U q=0(0+0-0) g=0 camp=12

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

La presente quarta edizione dei Delitti dei pubblici ufficiali era già stata felicemente (!) avviata alle stampe quando un'ulteriore attesa si è resa necessaria onde evitare che... nascesse vecchia, a seguito dell¿avvento della c.d. "Spazzacorrotti", annunciata con ottimismo pari al mediatico clamore lo scorso settembre. Un'altra legge anticorruzione, dunque, ma non proprio... una novità, se è vero che anche la terza edizione del volume s'era dovuta acconciare alle alterne vicende della "anticorruzione" precedente. Evidentemente, surclassata da anni la riforma del 1990 (la l. 86), non bastava la pur pugnace riforma del 2012 (la l. 190), neppure con le varie interpolazioni della l. 69/2015. In parte propiziata oltre tutto (va detto onestamente) da insonni Organismi sovranazionali, la riforma del 2018 (la l. 3/2019) colpisce oggi ancora più duramente, ovunque possibile, le corruzioni come altri delitti contro la p.a. Raggiunto il colmo della reclusione almeno teoricamente sostenibile (nell'esigente raffronto con altri delitti del sistema), è ora il turno delle pene accessorie, elevate a livelli sino ad oggi impensabili, per non dire esasperati. Inoltre, al fine di agevolare l¿emersione di fatti criminosi, non si esita a mettere in campo eterogenei strumenti processuali e sostanziali mai sperimentati in materia, come l¿agente infiltrato e la speciale causa di non punibilità della denuncia del patto criminoso ad opera dei suoi stessi protagonisti. Insomma, un "clima" complessivo da ultima spiaggia, che farebbe pensare ormai ragionevolmente conclusa l¿affannosa corsa legislativa a... spazzar via la corruzione, se non fosse da un lato per una certa vulgata che vorrebbe la nostra società incredibilmente più malata di altre a noi vicine, dall¿altro per la fede a quanto pare incrollabile nell'efficacia taumaturgica di trattamenti sempre più pesanti. Entrambe circostanze, queste, che francamente non condivido. La prima, perché non mi sembra sufficientemente suffragata dai fatti. La seconda, perché sono da tempo convinto che la piaga incivile della corruzione si combatte sì con pene adeguatamente severe (di cui in verità disponiamo da decenni) ma in primo luogo con il continuo richiamo a tenaci valori morali che solo un'instancabile opera culturale, di cui ciascuno di noi è personalmente responsabile, potrà rinsaldare negli animi delle giovani generazioni.