Corrispondenti di guerra

Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
nuovo € 49,95 € 24,98
Prezzo minimo ultimi 30 giorni: 19,98
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Logos
Codice EAN: 9788857602684
Anno edizione: 2012
Anno pubblicazione: 2012
Dati: 600 p., ill., rilegato
ty=I s=1 rel=1,1 rem=1
op=N s=1 q=1(1+0-0) g=1 camp=15
op=U s=Q q=1(0+1-0) g=0 camp=12

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

"Non c'erano soldati al confine di Morini quella mattina del 1999. E neppure i carri armati serbi. I bombardamenti aerei della NATO avevano obbligato le truppe di Belgrado allo sgombero del Kosovo. Molti reporter passarono il confine quel giorno e alcuni vennero uccisi dai cecchini. Nessuna di quelle morti trovò mai un colpevole né una giustificazione. Erano morti e basta pur di riuscire a raccontare una storia di guerra. È quello che accade da oltre 150 anni, da quando giornalisti e fotografi hanno iniziato a testimoniare in prima persona quello che accadeva ai soldati in battaglia. Che i soldati morivano era risaputo, ma da un certo momento in poi le loro sofferenze furono meno anonime, uscirono dalla retorica dei quadri per divenire più reali. Le brutture e le miserie dei conflitti finirono sulle prime pagine dei giornali, le cronache si arricchirono di particolari, comparvero nomi e cognomi di anonimi fantaccini e la gente a casa iniziò a farsi un'idea di quello che succedeva in prima linea. Poi tutto questo divenne un vero mestiere e i giornalisti di guerra degli specialisti. Un po' soldati un po' reporter con la tentazione di imbracciare il fucile o l'obbligo di indossare un'uniforme. Freelance, embedded, sequestrati, ammazzati, l'escalation dalla fine dell'800 a oggi fa la cronaca di questo lavoro che continua a spingere decine di testimoni volontari in un territorio fatto di sangue, di morte e di orrore. Quello dei corrispondenti di guerra". Claudio Razeto