Questo libro offre un nuovo approccio alla storia del mondo islamico dalle origini ai giorni nostri.
Con i contributi di Ladan Akbarnia, Venetia Porter, Fahmida Suleman, William Greenwood, Zeina Klink-Hoppe, Amandine Mérat.
«Nella sua caleidoscopica diversità il mondo islamico, piuttosto che come una regione, è forse meglio descritto come un’idea, di quelle che sfuggono a una facile spiegazione. Noi speriamo e ci auguriamo che questo libro porti a un numero di domande maggiore rispetto a quello delle risposte che abbiamo cercato di fornire. Quantomeno, la selezione e l’analisi delle opere presentate in questo volume mirano a far luce sulle popolazioni e sulle culture che esse rappresentano, come si allude in un verso arabo del calligrafo iraniano Dust Muhammad, incluso nella sua prefazione di un album assemblato a Tabriz per il principe safavide Bahram Mirza (m. 1549): “Le nostre opere parlano di noi: contempla, dopo di noi, le nostre opere”»
Il volume, diviso in sei capitoli disposti cronologicamente, fornisce una visione illuminante della cultura materiale prodotta dall’Africa occidentale al Sudest asiatico attraverso arte e manufatti, popoli e luoghi. Dalle opere pre-islamiche ai capolavori creati durante i grandi imperi, fino agli oggetti realizzati ancora oggi, questa vasta indagine traccia l’evoluzione di diverse civiltà all’avanguardia per le loro idee filosofiche e scientifiche e la loro produzione artistica e letteraria, analizzando una grande quantità di tesori culturali.
L’ampio spettro dei temi trattati è arricchito da splendide riproduzioni di oggetti artistici o d’uso quotidiano, tra i quali ceramiche, gioielli, metalli lavorati, calligrafie, abiti, strumenti scientifici e musicali, monete, manoscritti illustrati. Un tesoro di raffinati prodotti della cultura materiale che getta nuova luce sul mondo islamico passato e attuale, permettendo una visione globale sui popoli e le società accomunate dalla piú influente religione del mondo.
Ladan Akbarnia, Venetia Porter, Fahmida Suleman, William Greenwood, Zeina Klink-Hoppe e Amandine Mérat sono i curatori delle diverse collezioni del British Museum dedicate al mondo islamico e al Medio Oriente.