Italia e Fiandra nella pittura del Quattrocento. Ediz. illustrata

Liana Castelfranchi Vegas
Pronto per la spedizione in 1 giorno lavorativo
nuovo € 50,00
Spedizione gratuita in Italia
Compra nuovo

Paga con Klarna in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 39 €.

Editore: Jaca Book
Collana: Illustrati. Arte mondo
Codice EAN: 9788816606456
Anno edizione: 2021
Anno pubblicazione: 2021
Dati: 292 p., ill., brossura
ty=I s=1 rel=1,1
op=N s=1 q=26(1+25-0) g=1
op=U s=U q=0(0+0-0) g=0 camp=12

Note legali

NOTE LEGALI

a) Garanzia legale, Pagamenti, Consegne, Diritto di recesso
b) Informazioni sul prezzo
Il prezzo barrato corrisponde al prezzo di vendita al pubblico al lordo di IVA e al netto delle spese di spedizione
Il prezzo barrato dei libri italiani corrisponde al prezzo di copertina.
I libri in inglese di Libraccio sono di provenienza americana o inglese.
Libraccio riceve quotidianamente i prodotti dagli USA e dalla Gran Bretagna, pagandone i costi di importazione, spedizione in Italia ecc.
Il prezzo in EURO è fissato da Libraccio e, in alcuni casi, può discostarsi leggermente dal cambio dollaro/euro o sterlina/euro del giorno. Il prezzo che pagherai sarà quello in EURO al momento della conferma dell'ordine.
In ogni caso potrai verificare la convenienza dei nostri prezzi rispetto ad altri siti italiani e, in moltissimi casi, anche rispetto all'acquisto su siti americani o inglesi.
c) Disponibilità
I termini relativi alla disponibilità dei prodotti sono indicati nelle Condizioni generali di vendita.

Disponibilità immediata
L'articolo è immediatamente disponibile presso Libraccio e saremo in grado di procedere con la spedizione entro un giorno lavorativo.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Disponibile in giorni o settimane (ad es. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane" )
L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dai nostri fornitori e preparare la spedizione.
Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità.

Prenotazione libri scolastici
Il servizio ti permette di prenotare libri scolastici nuovi che risultano non disponibili al momento dell'acquisto.

Attualmente non disponibile
L'articolo sarà disponibile ma non sappiamo ancora quando. Inserisci la tua mail dalla scheda prodotto attivando il servizio Libraccio “avvisami” e sarai contattato quando sarà ordinabile.

Difficile reperibilità
Abbiamo dei problemi nel reperire il prodotto. Il fornitore non ci dà informazioni sulla sua reperibilità, ma se desideri comunque effettuare l'ordine, cercheremo di averlo nei tempi indicati. Se non sarà possibile, ti avvertiremo via e-mail e l'ordine verrà cancellato.
Chiudi

Descrizione

Questo libro è l'esito di un cammino di ricerca che ha preso l'avvio nel lontano 1966, con due saggi apparsi sulla rivista Paragone, nei quali l'autrice scorgeva l'esistenza di una trama continua di rapporti tra pittura fiamminga e pittura italiana nel corso del Quattrocento e tentava di tracciarne i primi lineamenti. Il caso dei rapporti tra Italia e Fiandra si presenta, in realtà, come assai peculiare rispetto a quelli che si stabilirono tra pittura fiamminga e altre aree artistiche in Europa, dove l'impatto fiammingo fu assimilato in modo più netto. In Italia, infatti, la pittura fiamminga non giunse mai ad alterare il corso storico o a determinarne la fisionomia, proprio perché la Penisola nel '400 fu a sua volta teatro di fatti pittorici di altissimo livello. Ancor più singolare, quindi, il fatto che l'Italia rappresentò, la prima e più ricca area di committenza della pittura fiamminga, sia mercantile sia aristocratica, fenomeno che assunse talora le proporzioni di una vera e propria moda. Soprattutto la conoscenza diretta di esemplari fiamminghi esercitò su molti dei nostri pittori un fascino tale da tradursi in un nuovo arricchimento nella resa pittorica della realtà. È questa ricerca del reale, si sa, che accomuna entrambe le civiltà pittoriche e nel '400 venne gettato un ponte tra questi due universi pittorici, a nord e a sud delle Alpi. L'esempio più eclatante è quello di Antonello da Messina, pittore quasi bilingue, italo-fiammingo, che arrivò a raggiungere la suprema sottigliezza fiamminga e a calarla in altrettanto suprema lucidezza di spazio e di forma italiani.