Con l’accuratezza di un saggio e il passo
di un romanzo, La via di fuga unisce
all’indagine storica la spy story, racconta l’amore tra Otto e Charlotte e le
peripezie della loro famiglia, e offre uno scorcio sorprendente sulla Roma
dell’immediato dopoguerra, agli albori della Guerra Fredda.
«Un'inchiesta sulla vita e sulla misteriosa morte di Otto Wächter, il gerarca nazista che si trasformò in fuggitivo. Un thriller ad alta tensione, costruito abilmente sulla base di un’approfondita ricerca storica e documentale» - The Guardian
«Ipnotico, sconvolgente, un libro che si legge tutto d’un fiato» - John le Carré
«Philippe Sands è un maestro nel districare i misteri che avvolgono il personaggio di Wächter» - The Sunday Times
«Un racconto vivido e dettagliato... un’indagine accurata e carica di suspense» - The New York Times Book Review
«Straordinario e ricco di colpi di scena, La via di fuga ha il ritmo di una vera detective story» - Evening Standard
Alto
ufficiale delle SS, governatore della Galizia e responsabile della morte di
centinaia di migliaia di ebrei (tra cui la famiglia del nonno dell’autore),
dopo il 1945 Otto Wächter viene incriminato per omicidio di massa. Benché
braccato dai sovietici, dagli americani, dai polacchi, dagli inglesi, e anche
dal noto «cacciatore di nazisti» Simon Wiesenthal, Wächter
riesce a fuggire facendo perdere le proprie tracce. Dopo tre anni di latitanza,
nel 1948 decide di tentare la carta dell’emigrazione
oltreoceano: nella primavera dell’anno
successivo si trasferisce infatti sotto
falso nome a Roma, dove prende contatto
con il vescovo Alois Hudal, punto di riferimento dei nazisti in fuga lungo la ratline, la via che avrebbe portato in
Sudamerica Eichmann, Mengele e tanti altri criminali di guerra. A luglio, però,
Wächter viene ricoverato in ospedale e muore in circostanze misteriose,
compatibili con l’avvelenamento… Storico e
giurista, Philippe Sands ricostruisce la parabola di Otto Wächter a partire da
una serie di documenti, in gran parte inediti, messi a disposizione dal figlio
Horst nel tentativo di riabilitare la figura del padre: lettere, diari,
fotografie e molti altri testi, che sono stati conservati da sua madre
Charlotte nel corso di tutta la vita.