Netflix nations. Geografia della distribuzione digitale

A parte la sovrabbondanza di :introduzioni, prefazioni, prologhi etc. si tratta di un'ottima versione in italiano di un libro originalmente in inglese che può essere utile per capire facilmente la necessità ed efficacia analitica di una ecologia dei media e ancora prima capire l'utilità dell'analisi McLuhniana del mondo dei media, proprio perchè l'autore di questo libro non ne fa uso. Ahime! Ramon Lobato ha infatti scritto un libro che conduce un'analisi critica del fenomeno NETFLIX per circa 250 pagine senza utilizzare né i concetti di ecologia dei media né quelli di McLuhan. Certamente un'impresa inaudita all'alba del 2019 (data di uscita originale del volume) che si incarta in complicati tentativi di "dar forma all'acqua" cioè al fenomeno "Netflix". Senza raggiungere risultati interpretativi utilizzabili. Lobato scambia la totale inutilità dello sforzo compiuto per una sofisticazione troppo sofisticata dei dati, degli elementi e dei sistemi analitici impiegati! Un libro che proprio per questo dice in 250 pagine ciò' che avrebbe potuto essere facilmente chiarito meglio in 25 pagine da qualcuno che adoperasse i concetti di base dell'ecologia dei media e di McLuhan. Concetti che è facile sospettare siano quelli che adoperano non solo i migliori studiosi contemporanei dei media ma soprattutto chi governa il fenomeno mondiale di Netflix ed i loro diabolici algoritmi promozionali e produttivi. Insomma dico io, non ti interessa scoprire cosa si può fare usando McLuhan le sue teorie o i concetti correlati ed ormai piû evoluti dell'Ecologia dei Media? Come puoi perô non sentire la frustrazione intima nel vedere cosa si finisce per fare se li si ignora; immagino per scelta e non per impreparazione! Un sacco di lavoro inutile a raggiungere lo scopo che ti sei prefisso e lo spreco di gran parte del tempo speso dai tuoi lettori.