Le vicende della famiglia Cazalet alla viglia della Seconda guerra mondiale, una saga appassionante in cui le vite private dei protagonisti si intrecciano con il destino di un paese sull'orlo di una crisi epocale.
«Un volume di straordinaria piacevolezza. Mette voglia di divorare al più presto anche gli altri quattro capitoli» – Mario Fortunato, L'Espresso
«I romanzi della saga sono davvero meravigliosi, lampi di genio. Con la saga dei Cazalet Elizabeth Jane Howard ha realizzato qualcosa di fantastico» – Martin Amis
«Una lettura appassionante sia della Storia che delle storie» – Irene Bignardi, la Repubblica
È l'estate del 1937 e la famiglia Cazalet si appresta a riunirsi nella dimora di campagna per trascorrervi le vacanze. È un mondo dalle atmosfere d'altri tempi, quello dei Cazalet, dove tutto avviene secondo rituali precisi e codici che il tempo ha reso immutabili, dove i domestici servono il tè a letto al mattino, e a cena si va in abito da sera. Ma sotto la rigida morale vittoriana, incarnata appieno dai due capostipiti affettuosamente soprannominati il Generale e la Duchessa, si avverte che qualcosa sta cominciando a cambiare. Ed ecco svelata, come attraverso un microscopio, la verità sulle dinamiche di coppia fra i figli e le relative consorti. L'affascinante Edward si concede svariate amanti mentre la moglie Villy si lacera nel sospetto e nella noia; Hugh, che porta ancora i segni della grande guerra, forma con la moglie Sybil una coppia perfetta, salvo il fatto che non abbiano idea l'uno dei desideri dell'altra; Rupert, pittore mancato e vedevo si è risposato con Zoë, un'attrice bellissima e frivola che fatica a calarsi nei panni della madre di famiglia; infine Rachel, devota alla cura dei genitori, che non si è mai sposata per un motivo ben preciso. E poi ci sono i nipoti, descritti mirabilmente nei loro giochi, nelle loro gelosie e nei loro sogni, in modo sottile e mai condiscendente, dalle ingenuità infantili alle inquietudini adolescenziali. Ma c'è anche il mondo fuori, e la vita domestica dei Cazalet si intreccia inevitabilmente con la vita di un paese sull'orlo di una crisi epocale. Mentre le vicussitudini private dei personaggi vengono messe a nudo e vicende grandi e piccole intervengono a ingarbugliare le loro esistenze, si comincia a mormorare di una minaccia che viene dal continente, e che assume sempre più spessore nelle consapevolezze dei protagonisti, fino a diventare tangibile: la Seconda guerra mondiale è alle porte. La prosa sapiente di Elizabeth Jane Howard, il suo sguardo acuto e la sua ironia affilata ci accompagnano in queste pagine mano nella mano, fino alla fine del primo libro della saga dei Cazalet, lasciandoci con la voglia di andare avanti.
Donna bellissima e inquieta, Elizabeth Jane Howard è stata al centro della vita culturale londinese della seconda metà del Novecento e ha avuto una vita privata burrascosa, costellata di una schiera di amanti e mariti. Dopo la fortunata pubblicazione de Il lungo sguardo, proseguiamo con l'opera di Elizabeth Jane Howard proponendo il suo maggior successo: «Gli anni della leggerezza», un romanzo raffinato ed emozionante che racconta le vicende della famiglia Cazalet alla viglia della Seconda Guerra Mondiale, una saga appassionante in cui le vite private dei protagonisti si intrecciano con il destino di un paese sull'orlo di una crisi epocale.