Racconti prigionieri

Sergio Abis
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Editore: Dissensi
Codice EAN: 9788885518452
Anno edizione: 2022
Anno pubblicazione: 2022
Dati: 160 p.
ty=I s=1 rel=1,1
op=N s=1 q=2(0+2-0) g=5
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Descrizione

Il carcere finisce in televisione quando le guardie pestano i ladri. O quando i ladri pestano le guardie. O quando un potente – molto di rado – finisce dietro le sbarre (e ci sta pochissimo). Se i politici ne parlano, è per deplorare le guardie che pestano. O per schierarsi con le guardie che hanno pestato. Davvero il carcere si esaurisce in questo? Narrare il carcere è difficile. Lo è perché solo chi ci finisce dentro scopre – a proprie spese – cosa sia veramente e, uscendone, cerca di dimenticarsene in fretta. Se gli chiedono di ricordarsene, imbroglia. Il più delle volte senza neppure rendersene conto. Così, le donne e uomini chiusi là dentro diventano trasparenti fino a scomparire, sostituiti da figure letterarie inventate e prive di riscontro reale. Racconti prigionieri è una piccola eccezione, in cui un ex carcerato sceglie la strada del racconto per descrivere la realtà carceraria nella sua effettiva dimensione. Non ci sono gli stereotipi della corrente pubblicistica né l’epica carceraria dei pochi intellettuali finiti dentro per caso e decisi a raccontare soprattutto sé stessi. C’è il carcere vero e gli esseri umani in carne ed ossa che scontano la propria pena dietro le sbarre. C’è lo zombi, condannato per aver sottratto il proprio corpo ad un istituto di medicina legale. Ci sono i trafficanti internazionali di droga; ma non quelli dei thriller, quelli veri con i denti marci e il gioco della dama sotto le dita. C’è il concorso letterario per carcerati, che in galera diventa inaspettatamente altro. C’è la Juventus, che dietro le sbarre muta sottilmente diventando veicolo di sogno e libertà. E i gabbiani, forse liberi forse no, se è vero che anche loro finiscono nella galera aviaria a volare in catene. C’è la birra proibita spremuta dai kiwi, in procinto di diventare droga pesante. C’è l’islamico che si radicalizza in carcere senza uso di carta igienica. C’è la nascita di una nuova religione nata da un attacco d’asma. C’è una nuova particella elementare scoperta in galera senza bisogno di costosissimi acceleratori di particelle. E ci sono anche le onde gravitazionali. Tutto carcere e tutto vero, tanto vero quanto surreale.